September

Storia di un utente riseup

Sula Piediazzurri si è trasferito di recente, e parte della sua posta tradizionale continuava a finire nel suo vecchio appartamento. L’ha scoperto perché il nuovo inquilino della sua vecchia casa lo ha rintracciato e gli ha inviato un turpe messaggio, ovvero “ti prego, spedisciti la tua c***o di roba”. Un mondo migliore è possibile, ed è stato già costruito: quello dei nostri utenti riseup ( e cioè, uno di voi) ha scritto informandoci che spesso riceve email destinate a un altro utente riseup perché i nomi dei loro account sono simili. Quando scrive alle persone della loro posta scomparsa, rispondono sempre con garbata dolcezza. Dice che tutto ciò la fa sentire come se fossimo tutti parte di un grande movimento, e che il mostro movimento è pieno della gente più splendida.

Dritte Telematiche

Il culmine dell’ironia: nella nostra lotta alle gerarchie, abbiamo esteso il sistema delle mailing list di riseup, per finire ad essere la più grande burocrazia anarchica, con più di 10,000 amministratori. Oops! Lo stormo riseup lavora duramente su strumenti di organizzazione, senza il bisogno di nominare amministratori. Ma, per il momento, siamo fermi in un sistema in cui è necessaria una “classe coordinatrice” per amministrare ogni mailing list.

In questo momento di impasse con il sistema, alcuni consigli. Per ragioni pratiche e ideologiche, è meglio mantenere diversi list owner. Molteplici indirizzi e mail, per la stessa persona, non contano come molteplici list administrator! Se la tua organizzazione ha un indirizzo e mail condiviso, si può utilizzare quell’indirizzo come list owner, così che chiunque controlli l’email a quell’indirizzo possa anche amministrare la lista.

E il casino allora dov’è? Beh, spesso ci viene chiesto aiuto quando un gruppo ha perso il suo accesso alla lista. Questo accade di frequente, perché l’unica persona che fino ad allora ha amministrato la lista magari non è più coinvolto nel gruppo, o perché l’indirizzo email utilizzato per amministrare la lista non è più attivo, o perché la polizia ha arrestato gli organizzatori. Ciò ci mette in una situazione difficile - come possiamo essere sicuri che la persona che vuole diventare list owner sia una persona adatta ad essere un list owner? E’ un problema che raramente si presenta per le liste che dispongono di numerose persone attive quali amministratori delle mailing list.

In breve, se amministrate una lista, per favore, siate sicuri che ci siano molteplici list owner attivi in quel momento nel vostro gruppo. Altrimenti, aggiungetene altri… ma ricordatevi, un list owner può rimuovere qualsiasi altro list owner, così vi preghiamo di aggiungere solo persone di cui vi fidate. Se siete su di una lista riseup e non conoscete il list owner, potete contattarlo/i inviando un email a listname-admin@lists.riseup.net, laddove ‘listname’ indica la lista in questione.

Aggiornamenti dal collettivo

Grazie a tutti coloro che ci hanno donato fondi per gestire e mantenere le liste. E’ bello sentirsi amati e sostenuti. Non appena pronti ad accettare nuove liste,vi invieremo un messaggio di notifica. Ci siamo quasi….

Note dall’apocalisse dei controlli di sorveglianza

A Giugno, il governo federale canadese ha introdotto due disegni di legge in parlamento, con l’intento di renderli legge applicabile del 21simo secolo [1]. Un disegno richiede una nuova attrezzatura internet, wireless e altre attrezzature di telecomunicazione e software a scopo di sorveglianza, e l’altro richiederà ai provider dei server di fornire l’identificazione e informazioni sul subscriber da applicazione della legge, e senza alcuna autorizzazione giudiziaria.

Persino entro i limiti ristretti del liberalismo, ciò è davvero idiota, per una semplice ragione: grazie alla natura dei network digitali, se si richiede a una data attrezzatura di facilitare un’intercettazione “legale”, di rimando si ottiene la possibilità di avviare una sorveglianza di massa. Ciò è simile all’installazione di una videocamera della polizia in ogni stanza delle nostre case, ma con la speranza che la polizia non interferisca mai e che non accenda mai le videocamere. Non è una strategia auspicabile per la durata dei nostri movimenti sociali.

In Germania, ne sanno qualcosa dei pericoli della sorveglianza. Il 13 Settembre a Berlino, 25,000 protestanti hanno manifestato contro i crescenti controlli e raccolte di dati da parte dello stato e della città. Il loro slogan: “Libertà e non paura - stop alla follia della sorveglianza.”[2]

[1] http://www.publicsafety.gc.ca/media/nr/2009/nr20090618-eng.aspx

[2] http://www.thelocal.de/society/20090913-21897.html

Deliri finanziari

Il funzionamento e la gestione dei server costano ancora migliaia di dollari al mese? Abbiamo ancora bisogno di nuovo hardware per espandere le nostre liste e la capacità dell’email? Dipendiamo ancora dai soldi per nuovi progetti? Triste, cari compagni di viaggio, ma è così. Se potete, donate denaro, donate per favore. http://riseup.net/donate